CALL FOR PAPERS
IT - FR - EN
Saussure e i suoi interpreti italiani
Antonino Pagliaro, la scuola romana e il contesto europeo
Roma, La Sapienza, 6-7 giugno 2016
Il centenario della pubblicazione del CLG offre un’occasione importante per indagare la circolazione e l’influenza del pensiero saussuriano nella linguistica e nella filosofia europea del linguaggio nel corso del XX secolo. Il laboratorio per la storia delle idee linguistiche dell’Università “La Sapienza” di Roma (operante attorno alle due cattedre di Filosofia del linguaggio) intende approfondire questo tema in relazione alla cultura italiana a partire dagli anni Venti-Trenta per arrivare alla “riscoperta” di Saussure degli anni Cinquanta-Sessanta, allorché la conoscenza delle fonti consente un approccio radicalmente nuovo al linguista ginevrino, grazie anzitutto ai lavori di Robert Godel (1957), Rudolf Engler (1967-1974) e Tullio De Mauro (1967).
Tuttavia, già negli anni immediatamente successivi alla pubblicazione del CLG, la glottologia italiana mostra una singolare attenzione ai temi saussuriani: mentre l’idealismo crociano aveva scredidato la portata scientifica delle categorie della linguistica, studiosi come Giacomo Devoto, Bruno Migliorini, Benvenuto Terracini e soprattutto Antonino Pagliaro vedono in Saussure uno strumento essenziale per ribadire e rinnovare il valore teorico (e non solo pratico o ricostruttivo) della ricerca linguistica. Saussure, insomma, come una possibile terza via fra il naturalismo della tradizione neogrammaticale e il soggettivismo di Croce, Vossler e dei loro seguaci di stretta osservanza (ad es. Bertoni).
A partire dallo studio delle riviste d’epoca, dei più importanti congressi filosofico-linguistici (1933, 1940, 1956) e dei dibattiti sul carattere ‘istituzionale’ della lingua (1946-1963), il convegno cercherà di rileggere sub specie saussuriana la storia del pensiero linguistico italiano di questa parte del XX secolo. In particolare, il grande lavoro teorico e analitico di Antonino Pagliaro servirà da filo conduttore alla ricerca: in esso infatti si saldano in maniera compiuta un interesse filosofico-linguistico (testimoniato dal costante dialogo con le maggiori correnti del dibattito europeo, da Cassirer al funzionalismo e oltre) e una capacità di analisi empirica che trova nella semantica il suo terreno privilegiato poi sviluppato anche da De Mauro.ORGANIZZATORI: Marina De Palo e Stefano Gensini
Call for papers Saussure 2016 ITA.pdf
Call for papers Saussure 2016 FR.pdf